Ad Alessandria con orgoglio sostengono che l’aperitivo sia nato in città, assieme al cappello tanto amato da Humphrey Bogart. Di certo è che per un buon aperitivo in zona il punto di riferimento è questo caffè aperto dal mattino presto a tarda sera, avviato nel 2006 da Luigi Barberis, alla guida di un team dalle capacità indubbie, che comprende, tra gli altri, Eric Taffarel, Rei Merollari e Giammaria Garrisi. Valido anche per colazioni e pause pranzo, trova il suo apogeo al momento di far tintinnare lo shaker. L’interno certifica questa varietà: il bancone bar – caffetteria è infatti affiancato da una station dedicata alla preparazione dei panini e dei piatti, mentre la restante parte del locale è dedicata ai tavolini, circondati da pareti colme di bottiglie di vino. C’è anche una saletta inferiore, più intima, e l’ampio dehors aperto sul centro pedonale. La miscelazione ha salde radici nei classici, e trova compimento in un menu tematico realizzato con passione anche nei suoi aspetti grafici. Comprende novità, ma anche i bestseller selezionati dalle drink list precedenti. Come il Tacchi a Spillo, a base di sciroppo di spumante, rabarbaro, lime e ginger beer. O il Moka Moka (espresso, vermouth dry, rye whiskey e Dom Benedectine). Non manca una proposta di analcolici, mentre in inverno fanno capolino anche 3 hot drink. Ma il Caffè degli Artisti è il luogo adatto anche per chi ama bere in purezza, da una bottigliera sconfinata. 1200 circa le referenze, e un vero bengodi per chi ama whisky, rum e armagnac, con etichette di difficile reperimento altrove.
Rei Merollari